L'ASSOCIAZIONE

Alla fine del 2007 è stata costituita l'Associazione Culturale LONGALAGO, con molti soci fondatori, fra i quali in prima linea Roberto Troubetzkoy Hahn, con sede a Pallanza Verbania, in via Vittorio Veneto 12, per dare una struttura organizzativa e fiscale a queste avventure che iniziavano a diventare complesse anche in termini di numero di partecipanti, di contributi, di spese logistiche, ecc.

Contemporaneamente si è sentita la necessità di rendere la comunicazione più semplice e rapida da organizzare, agganciando al sito per ogni tipologia di eventi un blog aperto ai visitatori e agli amici.

Missione è quella di individuare e valorizzare le ricchezze naturali, turistiche e culturali legati al territorio del Lago Maggiore e alle valli e montagne circostanti, operando principalmente mediante l'organizzazione di eventi sportivi, di intrattenimento e culturali, la redazione e diffusione di pubblicazioni, lo studio archivistico, la pubblicazione tramite Internet e media delle proposte e dei risultati.

In questo senso l'associazione ha subito affrontato la continuazione dei due avvenimenti sportivi impostati negli anni precedenti, la LONGALAGO, una nuotata non competitiva intorno a tutto il Lago Maggiore, e la VIACOLMARMO!, vogate dal Lago Maggiore a Milano.

Contemporaneamente ha iniziato ad affrontare anche tematiche di tipo ambientale, organizzando una serata importante a villa Giulia a Pallanza il 14 marzo 2008 sul tema della scomparsa delle piante acquatiche nel Golfo Borromeo, che si sta sviluppando nel progetto di realizzazione in collaborazione con l’ISE di Pallanza Verbania di un libro specificamente destinato alla divulgazione della conoscenza delle piante acquatiche presso il pubblico e corredato di nozioni scientifiche rigorose.

“AVVENTURE D’ACQUA DOLCE”


E’ la cronistoria fedele di due curiose avventure sul Lago Maggiore, sul Ticino e sui Navigli condivise con molti amici sportivi di tutte le età, la LONGALAGO, passeggiata a nuoto che ha costeggiato il Lago Maggiore da Locarno fino a Sesto Calende lungo tutta la costa occidentale e la VIACOLMARMO!, una vogata non competitiva dalle montagne dell’Ossola fino alla città di Milano, sulla scia dei barconi che trasportavano il marmo per la costruzione del Duomo.
Il racconto è arricchito da molte notazioni storiche ed economiche con brevi flash interessanti per inquadrare le avventure sportive nell’ambiente storico e culturale dei territori attraversati.
In particolare con le nuotate del 2006 e del 2007 la precedente percezione di una drammatica recessione delle piante acquatiche è stata verificata con grande chiarezza e con una precisa indicazione di concentrazione del problema nel Golfo Borromeo.
Scopo dichiarato del libro è quello di contribuire alla presa di coscienza su questo specifico problema per innescare studi e provvedimenti utili a risolvere la situazione. Tra le ipotesi di tale impoverimento la riduzione di fosforo, la presenza di erbivori come il gambero rosso americano e l’avvelenamento da sali pesanti dei fondali.

L’autore FRANCESCO RUSCONICLERICI, ingegnere e architetto, é nato nel 1946 a Pallanza Verbania in una vecchia villa adagiata sulle sponde del Lago Maggiore.
Nella vita professionale ha svolto dal 1970 importanti attività progettuali in Italia e in molti paesi esteri per TEKNE spa, un’illustre società d’ingegneria di cui è presidente, sulla scia di una tradizione ingegneristica famigliare continuativa iniziata nella seconda metà dell’800. Le passioni per l’acqua, le barche, i pesci, i giardini ed il “suo” Lago Maggiore sono le costanti che lo hanno sempre visto impegnato su molti fronti, dagli sport acquatici, canottaggio, motonautica, sub, agli impegni culturali, valorizzazione delle dimore storiche, salvataggio delle culture e tradizioni locali, recupero della gastronomia di lago, ecc.

Nel libro “Avventure d’acqua dolce” sono raccontate due avventure a metà fra lo sport e il turismo, ideate e organizzate insieme a ROBERTO TROUBETZKOY HAHN, anch’egli ingegnere ed amante del Lago Maggiore per tradizione famigliare, la LONGALAGO, che lo ha portato a nuotare per tutta la lunghezza del Lago Maggiore da Locarno fino a Sesto Calende, e la VIACOLMARMO!, una vogata che ha condotto 8 barche a remi dai monti dell’Ossola fino al cuore della città di Milano, discendendo il Toce, il Ticino e i Navigli.

“Avventure d’acqua dolce” è stato pubblicato in marzo 2008 e si compone di 84 pagine con 150 illustrazioni di fotografie in quadricromia e copertina semi rigida.
E’ in vendita:
• Nelle librerie specializzate della zona del Lago Maggiore al prezzo di € 20,00
• Via internet con pagamento tramite PAYPAL al prezzo di € 20,00 + € 2,50 per costi di spedizione.
Per ogni copia venduta al pubblico € 10,00 saranno destinati a sovvenzionare giovani ricercatori, i quali sotto la guida dell’ISTITUTO IDROBIOLOGICO DE MARCHI oggi ISE, ISTITUTO PER LO STUDIO DEGLI ECOSISTEMI di Pallanza Verbania e dell’UNIVERSITÀ STATALE di Milano Bicocca tenta di dare una risposta alla domanda: perché nel lago non ci sono più le alghe?

SERATA A VILLA GIULIA - 14 MARZO 2008

Alla fine del 2007 è stata costituita in Verbania l'associazione culturale LONGALAGO la cui missione è quella di individuare e valorizzare le ricchezze naturali, turistiche e culturali legate al territorio del Lago Maggiore e alle valli e montagne circostanti, operando principalmente mediante l'organizzazione di eventi sportivi, di intrattenimento e culturali, la redazione e diffusione di pubblicazioni, lo studio archivistico, la pubblicazione tramite Internet e media delle proposte e dei risultati.

È stata voluta e fondata da Francesco Rusconi-Clerici e Roberto Troubetzkoy Hahn, i due avvenimenti sportivi entusiasmanti, divertenti, ma anche ricchi di connotazioni culturali, la LONGALAGO, passeggiata a nuoto che ha portato molti sportivi a costeggiare tutte le sponde occidentali del lago da Locarno fino a Sesto Calende e la VIACOLMARMO!, 1 boccata di quasi 150 km dalle cave di Candoglia sul Toce fino alla darsena di Porta Ticinese a Milano, sulla scia del percorso degli antichi marmi del Duomo.

Per festeggiare da un lato la nascita di un gruppo di amici legati da affetto e curiosità sportiva al loro Lago e per aprirsi verso la comunità per discutere le idee, le proposte e i progetti su cui già si sta lavorando e raccogliere le sensazioni e i suggerimenti che potrebbero affacciarsi, l'Associazione ha organizzato una serata presso la sala convegni di Villa Giulia a Pallanza Verbania serata con il seguente programma:
· proiezione del film sulla VIACOLMARMO! Tele azzurra VCO ha girato un film bellissimo, voluto dal Distretto dei Laghi, che testimonia l'avventura del otto barche a remi che nel 2007 sono scese attraverso fiumi e laghi e i canali dai nostri monti fino al cuore della pianura;
· proiezione di diapositive sulle nuotate LONGALAGO 2006 e 2007 una presentazione di immagini fotografiche per illustrare la sportivissima impresa di chi è sceso a nuoto dal Canton Ticino fino al ponte di ferro di Sesto Calende percorrendo 75 km all'esplorazione dei piedi delle nostre coste;
· presentazione del volume che raccoglie le avventure a nuoto e a remi, unisce ritagli di giornale, commenti di bordo, testimonianze e fotografie, dando vita ad un libro nel quale si sono toccati anche aspetti storici e naturalistici che queste due avventure sportive hanno incontrato durante i percorsi.

Alla serata sono stati invitati personalmente e direttamente le massime autorità locali, i tecnici specialisti del settore e i pescatori per sollecitare ad affrontare in modo deciso la scomparsa delle piante acquatiche in tutto, e solo, il Golfo Borromeo, fenomeno gravissimo che alla lunga potrebbe portare alla scomparsa di quasi tutte le specie viventi nel nostro Golfo.

Il programma della serata era ambizioso e di grandissima importanza per la nostra parte di lago, che versa in condizioni drammatiche rispetto alle zone di lago a nord e a sud, come è stato direttamente verificato anche durante i 75 km percorsi a nuoto con la maschera.

La serata ha avuto un notevole successo di pubblico, non solo perché il film è bello e interessante, ma soprattutto perché la tematica della scomparsa delle alghe è molto importante e la condivisione da parte dell'opinione pubblica è necessaria per dare vigore agli studi e agli interventi che le autorità devono inserire nei programmi più immediati e gli specialisti impostare per risanare in tempi ragionevoli la situazione.